Cinquanta sfumature di paccheri alla Grey.

Sapete cosa sono i paccheri? Ma certo che sì! E’ un tipo di pasta e non solo. Per chi non lo sapesse in napoletano pacchero significa schiaffo. Perché ho scelto questo titolo per il mio articolo? Perché di tutto il film mi sono rimasti impressi i paccheri (schiaffi) di Mr Grey!

E naturalmente non mi riferisco alla pasta… ma a quel gentil gesto che il nostro eroe dispensa a quantità generose all’incredula Anastasia. Paccheri sul culo naturalmente, (e beh… ci mancherebbe), che il nostro uomo fa passare per piccole e deliziose punizioni. Ci tengo a precisare che non mi riferisco assolutamente alle frustate che dispensa come se non ci fosse un domani sul medesimo sederino in fiamme, ma esclusivamente a quegli schiaffi inferti a mano aperta, belli e consistenti, forti e turbolenti che Mr Grey elargisce con il proprio corpo e non con un qualsivoglia oggetto esterno, anche se, come ben sapete, la voglia e l’oggetto non gli mancano.

E dunque, dobbiamo parlare solo di paccheri? Ma no, tranquilli, ora vi parlo anche del film.

Recensire un soggetto simile, soggetto inteso come pellicola, è uno spreco. Cinquanta sfumature di grigio non va recensito ma spelacchiato, consumato, trito e ritrito perché, diciamocela tutta, nessuno ha voglia di criticarlo a livello professionale e nemmeno io che poi non ne sono nemmeno capace.

Eppure qualcosa la salvo. Alcune scene sono accettabili, quelle che cercano maldestramente di dare una spiegazione ai  comportamenti di lui e all’ingenuità e assoluta sottomissione di lei. Tutti a chiedersi perché Grey è così, perché a quest’uomo benedetto gli piace frustare e infliggere dolore alle proprie donne ma nessuno si è ancora chiesto perché Anastasia Steele sia così. Che donna è una che accetta cose del genere? Per amore? Ma più che altro, tutte le fanciulle che hanno amato questo film e hanno letto il libro. E qui mi fermo per sottolineare un fatto importante. So di gente che non aveva mai aperto un libro in vita sua e ha iniziato leggendo proprio Grey! Cosa significa questo? Che le donne amano farsi comandare? Perché diciamocela tutta, Grey non comanda solo a letto, Grey è inaccettabile!

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Grey decide, distrugge, pianifica e ti manda in tilt il cervello come se fosse l’unico padrone assoluto della tua vita. Ehi bello, al massimo puoi essere padrone del mio corpo se te lo concedo ma non della mia vita. Ma Anastasia certi ragionamenti non li fa, non studia mica filosofia, cosa pretendiamo. Studia letteratura inglese… romanticona! Anche se in questo caso ci vorrebbe un bel corso di psicologia per capirci qualcosa ma non del libro, dell’autrice.

Posso affermare, per quanto mi riguarda, che il libro è migliore del film e migliore prendetelo con le pinze. Forse perché c’è più atmosfera, ci sono maggiori spiegazioni che ti permettono di non vedere questi due personaggi come due alieni, ognuno a modo proprio. Certi momenti sono davvero ridicoli. Scene che mi hanno fatto ridere e altre vergognare. Ma come si può dire che Cinquanta sfumature di grigio sia un erotico? Me nemmeno un porno. Sono i deliri di un’autrice che già solo per il fatto che abbia scritto questa storia per Edward e Bella di Twilight si meriterebbe un caloroso “ma per piacere!” Di cosa stiamo parlando? Di erotismo? Di eleganza, di finezza, di trasporto, di fascino, di sensualità, di misticismo sessuale o di qualcosa che vagamente si avvicini al desiderio puro e disarticolato della possessione? No, qui ciò che ho visto è stato solo nudo e bocche aperte, mordicchiamenti di labbra e sguardi che sarebbero dovuti essere conturbanti ma che a me hanno fatto pensare solo a come ci si concentra al meglio quando si è in bagno. Sguardi che più che attrazione, mi hanno fatto pensare a una fatica, uno sforzo senza alcuna tensione.

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Lui che dice che lei lo deve odiare, che non può amarlo, e allo stesso tempo le sputa in faccia che è la donna che vuole: voglio te. Ma cosa, come, quando? Un uomo che mi vuole non mi comanda perché se mi comanda non è me che vuole ma una sua proiezione. E allora sì che arriviamo al nocciolo della questione. Mr Grey è malato. Chiamiamo le cose con il loro nome. Malato. E perverso, ha più di una cosa che non va. E non importa se una mano addosso te la mette solo perché ha il tuo consenso, intanto quello che vuole da te è dolore. Che poi quel dolore per lui sia piacere e vorrebbe che lo fosse anche per te, cosa cambia? Il dolore è dolore, mettetevelo in testa, altrimenti quelle azioni tanto delicate che lui spaccia per giochini sessuali non le chiamerebbe punizioni. La punizione da che mondo e mondo, è qualcosa che fa male.

E allora cosa è successo con questo film e con il suo relativo libro? Che si è perso di vista ciò che sta alla base di tutta questa tiritera. Mr Grey non è un uomo normale. E fidatevi, io gli altri due libri li ho letti e le cose non cambiano molto. Ora mi chiedo cosa ci sia nella testa delle donne. Forse perché lui è ricco, è bello, è intelligente, fa tanti regali ma ha anche altrettante pretese. Non dimentichiamolo. Tutte quelle donne che osannano questo genere di uomini, secondo voi, si farebbero davvero fare tutto questo, quello che subisce Anastasia, per quello che chiama Amore? Secondo me scapperebbero alla prima occasione, in lacrime e piagnucolanti perché per quanto tu possa essere attratta da un tipo del genere, se non sei malata come lui, non puoi mai accettare che questo tizio scelga volontariamente di farti del male, che si ecciti a vederti piangere e che voglia punirti.

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Difficilmente ho visto una donna essere trattata così tanto come un oggetto, privo di qualsiasi possibilità di scelta. E’ vero, è Anastasia che rinuncia ma che cavolo, rinunciare per avere cosa? Un uomo così?  Durante il film ho provato anche momenti di vera tristezza, non si può guardare un miseria simile. Sconcertante sotto molti punti di vista, cosa ci sarebbe da salvare? Viene spiegato poco o nulla e il tutto si riduce sempre alla stessa vergognosa questione. Ci sarebbe davvero da riflettere soprattutto su  chi considera questo libro e il suo film un momento che ha segnato la nostra epoca. Che ha rappresentato un cambiamento, un segnale, una scoperta. Mi dispiace, ma è meglio non scoprirle certe cose, soprattutto quando di scoperta non si tratta e sapete perché? Siamo di fronte alla solita storia: uomo bello e imbottito di soldi s’invaghisce della studentella di turno, bruttarella per giunta, erotica meno dello zero e con la bocca costantemente impastata ( ci avete fatto caso?). Viaggi, soldi, auto, cene e altre mille mistificazioni, offese e schifezze che non reggono contro la consapevolezza, per chi ce l’ha, che essere donna ed essere amata, vuol dire ben altro. E allora se non c’è amore, non c’è sesso decente, non c’è introspezione, perché di Grey si capisce poco o niente, cosa ha questo film a parte il miliardario di turno a torso nudo con le mani dappertutto? I paccheri! Quelli sono  originali Mr Grey e inimitabili. Da non perdere…

VOTO.
Generale: 
Emozioni: ❤️
Riflessioni: ✏️
Azione: 👊
Consigliato: NO.

 

7 commenti Aggiungi il tuo

  1. AleRandy ha detto:

    Ahahahah i paccheri alla grey è geniale…tu sei geniale! Grandissima recensione.

    Uno dei film più brutti mai visti, andrò fuori dal coro ma…no capiscono perché tutti i maschi vanno fuori di testa per Dakota Johnson, ogni volta che vedo il suo viso, mi viene voglia di spegnere…fosse almeno brava, ma nemmeno quello.

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    1. antoniettamirra80 ha detto:

      Grazie! Sono felice ti sia piaciuta! 🙂
      Non posso che essere d’accordo con te su tutta la linea, anche su Dakota. :/

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  2. SaraTricoli ha detto:

    Non esprimo giudizi … Ho visto il film per curiosità (e noia) e non ho letto i libri per partito preso (credo ci sia di meglio da leggere) ma non mi sento di giudicare… Comunque la tua recensione è decisamente frizzante 👍 bravissima

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    1. antoniettamirra80 ha detto:

      So che non è facile commentare un film simile, troppo vociare, troppe opinioni discordanti etc… Quindi ti capisco. Io sicuramente ho trovato il film peggiore dei libri, forse perchè è solo uno il film (per il momento) e i libri sono tre, non so, ci devo ancora riflettere bene. XD
      Grazie mille, per le tue parole. ❤

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  3. Federica Resta ha detto:

    Antonietta, di nuovo non potrei essere più d’accordo con te… e come potrebbe essere altrimenti?
    Finalmente sono riuscita a vederlo, il secondo film (se la definizione di film si possa anche lontanamente avvicinare a una porcheria del genere), e come hai detto tu, non so quante volte anch’io mi sono ritrovata a ridere e a inorridire davanti a un uomo che dice di amarti ma che non fa che dimostrartelo comandandoti e continuando a provare un piacere a dir poco perverso nell’infliggerti dolore. Non per ripetermi, ma come hai detto tu, la parola dolore significa soltanto dolore, così come per la punizione. Non ci sono parole, o perlomeno io non le trovo, per cercare di capire cosa mai ci abbiano trovato di così incredibile tutte le donne che hanno idolatrato, e continuano a farlo, questa storia.
    Mi hai fatto morire… I paccheri!! ^_^

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    1. antoniettamirra80 ha detto:

      Cara Federica, credo che alle donna piaccia sempre un’unica cosa: la favola dell’uomo con i soldi che salva la verginella di turno. E dico salvare per modo di dire, anche se qui, in effetti il principe azzurro non è poi così chiaro e perfetto, ma come dici tu usa il dolore per fare certamente del male, ma poi alla fine, a modo suo, si redime, ed è questo secondo me che è piaciuto davvero. La sorta di favola. Io che come sai, leggo anche storie molto forti in termini di rapporti amorosi, dove certamente il dolore fisico non è evitato, mi sono ritrovata a ridere davanti al misterioso e patetico, secondo me, Mister Grey, per il semplice fatto che per me non è nè carne e nè pesce, nè buono e nè cattivo ed è proprio questo quello che non mi piace. Le mezze misure non fanno per me.
      Un abbraccio! :****

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  4. Federica Resta ha detto:

    Proprio così, Antonietta. Qui non c’è né carne né pesce, e nemmeno a me piacciono le mezze misure. In amore, se è vero amore, non dovrebbero proprio esistere le mezze misure.
    Un abbraccio forte forte! ❤

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