The Umbrella Academy, (2019), serie Netflix da poco disponibile, è la rappresentazione piovigginosa e oscura di un gruppo di sette supereroi molto originali che non hanno niente da invidiare a quelli ben più conosciuti.
Un giorno qualunque, nascono 43 bambini speciali nel mondo e un uomo, un filantropo, ricco e austero, decide di provare a cercarli tutti, ma ne troverà solo 7 e li condurrà nella sua antica dimora dove si trova la Umbrella Accademy.
Ho trovato il titolo fantastico e anche l’idea di base. L’ombrello, rigorosamente nero, perchè è fashion ma anche perchè rappresenta la lotta, la protezione, contro la minaccia della criminalità nel mondo.
Il vecchio filantropo cresce, educa e insegna ai sette ragazzi come usare i loro poteri, e che poteri!
Purtroppo nel corso degli anni due di loro scompariranno. Uno morirà, l’altro sparirà senza lasciare nessuna traccia.
Quando inizia la serie, abbiamo quindi soltanto cinque protagonisti, due donne e tre uomini. Ognuno di loro ha vissuto la sua vita normalmente, si sono separati ma poi sono costretti a riunirsi alla morte del loro padre adottivo.
Una riunione forzata che mette subito in evidenza i contrasti tra loro.
Soprattutto perchè la morte dell’uomo appare sin da subito sospetta. Cosa è successo realmente? I supereroi sono pronti a tutto pur di scoprire la verità, ma accade qualcosa che scombina tutti i loro piani. Torna dal futuro, uno dei ragazzi che anni addietro era scomparso. Un ragazzino che è rimasto intrappolato nel futuro per trent’anni e che adesso ha più di cinquant’anni ma la sua anima è racchiusa in un corpo di un quattordicenne.
Il suo potere è proprio quello di muoversi nello spazio e nel tempo con un semplice movimento.
È forse il personaggio più interessante, quello più riuscito, sotto tutti i punti di vista. E non a caso è l’unico a sapere che tra pochi giorni il mondo finirà. Come fa a saperlo? Lo ha visto nel futuro. Ha visto la sua casa distrutta e tutti i suoi fratelli morti.
Allora… una serie che mi è piaciuta molto, anche se ho preferito la parte iniziale, molto più movimentata e serrata a livello di ritmo. Dopo ha perso un po’ di velocità, concentrandosi maggiormente sulla spiegazione delle caratteristiche di ogni personaggio
A parte questo, è molto interessante dal punto di vista dei poteri che hanno, di come interagiscono tra di loro e credo fortemente in qualcosa di davvero originale per questa serie.
Ovviamente è ironica, divertente, piena di macchiette ma anche di riflessioni su ciò che ci circonda. È ben fatta, con una colonna sonora da urlo.
Già l’idea degli ombrelli è una figata. Nutro buone speranze che mi sorprenderà!
Voto:
Generale: ⭐⭐⭐⭐
Emozioni: ❤️❤️❤️
Azione: 👊👊👊
Riflessioni: ✏️✏️✏️
Suspense: 😮😮
Consigliato: SI.