Gli anelli del potere. Bello senz’anima.

Gli anelli del potere, (J.D. Payne, Patrick McKay, 2022), visibile su Prime Video, è stata una delle serie TV più attese di sempre. Se solo pensiamo al grande successo avuto dai film tratti dal mondo di Tolkien, ci rendiamo conto di come questa storia sia stata voluta e desiderata da più persone al fine di riportare in voga l’amata storia dedicata agli anelli e a tutti i suoi magnifici personaggi.

La trama è ovviamente molto fitta, ma il problema è che non corrisponde assolutamente alle pagine scritte da Tolkien. È dunque, tutta una questione di diritti. Infatti, sono stati acquistati soltanto i diritti per riprodurre circa dieci pagine dell’opera di Tolkien, mentre tutto ciò che vediamo all’interno della serie TV è stato scritto da due autori assolutamente indipendenti che hanno cercato di sviluppare la storia partendo da quelle poche pagine originali, dando vita, a una serie di vicende che non rispecchiano i libri originali e che appaiono abbastanza confuse.

La storia riguarda tutto ciò che accade prima della trilogia del Signore degli anelli. Quindi assistiamo alla rappresentazione delle razze, delle alleanze, dei personaggi e degli intrecci che si sono verificati prima di tutto ciò che già conosciamo. In particolar modo, la protagonista è Galadriel che è un po’, il centro focale di tutti gli eventi a cui assistiamo. Oltre alla sua storia, conosciamo le vicende degli uomini del Sud e i rapporti tra nani ed elfi. Inoltre, appaiono per la prima volta, i pelopiedi, ossia gli antenati degli Hobbit.

L’idea è quella di produrre 5 stagioni sull’ascesa di Sauron proponendo, quindi, un prodotto che è il più costoso di tutta la storia delle serie TV senza essere del tutto affidabile in qualità di affiliazione ai libri originali. Questo ha comportato l’incapacità da parte degli spettatori di amare questa serie così come i film precedenti. C’è troppa disparità nella qualità degli attori, nell’intreccio degli eventi e nella realizzazione della fisionomia dei personaggi. Pensiamo agli elfi che sono rappresentati in modo diverso rispetto a come li abbiamo conosciuti nell’universo di Tolkien e questo, purtroppo, dipende da questioni contrattuali per le quali la serie TV ha dovuto discostarsi necessariamente dai film di Peter Jackson.

In conclusione, Gli anelli del potere, nonostante l’attesa e i costi esorbitanti per produrla, resta una serie deludente, che non è stata capace di coinvolgere come i suoi predecessori e che, oltre ad avere scenari bellissimi, non ha contenuti davvero strappalacrime, e quindi, è sconsolatamente, una bella senz’anima.

VOTO.
Generale: ⭐⭐
Azione: 👊👊
Riflessioni: ✏️✏️
Suspense: 😮😮
Emozioni: ❤️❤️
Consigliato: NO.

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...